un’affezione della retina che colpisce i pazienti con diabete da oltre 8 anni. Essendo aumentata l’incidenza di diabete, di conseguenza è cresciuta anche l’incidenza di retinopatia diabetica. Essa può insorgere in qualsiasi forma di diabete ed è diagnosticabile mediante esame del fundus oculare e con individuazione dell’alterazione dei capillari retinici (microcircolo retinico). Fondamentale la diagnosi precoce per una corretta gestione della patologia che può causare la perdita permanente della capacità visiva.
Cause e FATTORI DI RISCHIO
Tra i principali: la durata della malattia. Il rischio di sviluppare la retinopatia diabetica, inoltre, è connesso anche al controllo metabolico del diabete e, quindi, allo stile di vita del paziente. Altri fattori determinanti: fumo, alcool, nefropatie e ipertensione arteriosa.Sintomi
Tra i principali: la durata della malattia. Il rischio di sviluppare la retinopatia diabetica, inoltre, è connesso anche al controllo metabolico del diabete e, quindi, allo stile di vita del paziente. Altri fattori determinanti: fumo, alcool, nefropatie e ipertensione arteriosa.
I sintomi si manifestano soltanto a uno stadio molto avanzato della retinopatia, con danni irreversibili. Il paziente in questi casi avverte un lento e progressivo abbassamento della vista con distorsione delle immagini o improvvisa perdita della visione monolaterale causata da estesa emorragia o da occlusione di un grosso vaso della retina.
Anche in situazioni asintomatiche il paziente deve sottoporsi almeno ogni sei mesi a visite di controllo con esame del fondo oculare e test diagnostici anche più approfonditi, come fluorangiografia e OCT. Il trattamento Argon-Laser è oggi la terapia più efficace nelle forme ischemiche di retinopatia diabetica. Nelle fasi avanzate occorre intervenire chirurgicamente.